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rassegna internazionale del folklore – castiglione del lago

LA XLV RASSEGNA INTERNAZIONALE DEL FOLKLORE DI CASTIGLIONE DEL LAGO ENTRA NEL VIVO: DOPO LE TAPPE DI VILLASTRADA E GIOIELLA, STASERA SPETTACOLO A CORTONA E DOMANI A SANTA MARIA DEGLI ANGELI. A FERRAGOSTO GRAN FINALE ALLA ROCCA MEDIEVALE 

CASTIGLIONE DEL LAGO – La Rassegna Internazionale del Folklore di Castiglione del Lago dal 1978 si propone come occasione d’incontro, di confronto e di scambio culturale tra gruppi folkloristici di tutto il mondo allo scopo di promuovere la conoscenza delle tradizioni, sviluppare l’amicizia tra i popoli e operare assieme a favore della pace e della crescita, mantenendo al tempo stesso la ricchezza di diverse tradizioni e culture. Per il “Gruppo Folkloristico Agilla e Trasimeno” è stata una missione perfettamente riuscita, a detta di tutti, in questi 46 anni di spettacoli che hanno portato sulle rive del lago la musica e le tradizioni da ogni parte del mondo.
Per la quarantacinquesima edizione, da domenica 11 a giovedì 15 agosto, “Agilla e Trasimeno” ha pensato a diffondere nel territorio umbro e toscano lo spettacolo del folklore, con la sua musica, le danze, i colori e le suggestive atmosfere che sa donare agli spettatori. Dopo le prime due belle serate di domenica Villastrada Umbra e di ieri a Gioiella, questa sera la RIF fa tappa a Cortona con i bulgari del “Folk Dance Klub Dobrudja” di Dobrich e i georgiani del “Folk Dance Group Abkhazia” di Kutasi. Mercoledì 14 agosto trasferimento a Santa Maria degli Angeli sempre con entrambi i gruppi di Bulgaria e Georgia. Gran finale il giorno di Ferragosto al Teatro della Rocca di Castiglione del Lago con il “Gruppo Folkloristico Agilla e Trasimeno”, il “Gruppo Musicale Folk Ribellicanti” di Lucignano in provincia di Arezzo (come Castiglione del Lago uno dei “Borghi più Belli d’Italia”) e le attese performance di bulgari e georgiani.
Il gruppo folcloristico “Agilla e Trasimeno” si forma nel 1957, allo scopo di mantenere vive alcune for­me della cultura popolare e della civiltà contadina delle zone costiere del Lago Trasimeno; è composto da giovani di Castiglione del Lago, spinti dalla passione e dall’amore per il proprio popolo e le sue tradizioni. Il costume è quello semplice della gente delle rive del lago Trasimeno tra la fine dell’800 e i primi del ‘900. Le donne, strette in un bustino, hanno un grande fazzoletto sulle spalle e un grembiule in vita; gli uomini si presentano con panciotto e pantaloni fermi al polpaccio sostenuti da un’alta fascia in vita. Le musiche, i canti e i balli sono espressione e commento dei momenti più significativi della vita contadina, molto legata ai cicli naturali e alle stagioni: la vendemmia, la raccolta del grano e la trebbiatura. I brani sono eseguiti con strumenti tradizionali quali fisarmonica, cembalo, chitarra, clarino, organetto e contrabbasso, che fanno da accompagnamento agli altrettanto tipici balli come: “Sor Cesare”, “Punta e tacco”, “Trescone”, “Lo schiaffo” e “La manfrina”.
Il “Folk Dance Klub Dobrudja” fu fondato in Bulgaria nel 1989 con lo scopo di ricercare, preservare, divulgare e mettere in scena il folklore bulgaro. L’ensamble ha vinto molti premi dal Gran Premio al Festival Internazionale del Folklore di Balchik, in Bulgaria, al Gran Premio al Festival di Agrigento e tanti altri, oltre aver ricevuto il titolo di Ensemble Folklorico Rappresentativo dalla Natiol Review of CIOFF per la Bulgaria.
Il “Folk Dance Group Abkhazia” di Kutasi (Georgia) è un gruppo giovanile di danza popolare fondato nel 2008. Coreografo principale del gruppo è Armaz Kipiani, vincitore del Many International Festival. Sin dal momento della fondazione, il gruppo ha partecipato con successo a diversi concerti e festival locali. Ha partecipato a festival in Turchia, Germania, Francia, Bulgaria, Spagna, Romania e Repubblica Ceca.
Gruppo Musicale Folk Ribellicanti” di Lucignano. Il nome del paese deriva da un castrum romano fondato dal console Licinio. Lucignano, da tutti definita “La perla della Valdichiana” è un piccolo borgo della Toscana che rappresenta uno degli esempi più straordinari di urbanistica medioevale per il suo impianto a forma ellittica ad anelli viari concentrici pervenutoci intatto da secoli. Per circa tre secoli, dal 1200 al 1500, Lucignano ha subito continui passaggi di giurisdizione tra Siena, Firenze e Perugia, città dalla quale ebbe in dono la possibilità di fregiarsi nel proprio stemma (tutt’ora adottato) del grifone alato. Il paese merita una visita, per aver mantenuto intatto il suo fascino di antico borgo che ha saputo conservare un’immagine tranquilla e serena dove la tradizione agricola e quella artigiana offrono al visitatore una gamma di prodotti, come il pregiato olio extravergine di oliva al miele alla ceramica, alla carne e salumi di chianina e cinta senese. I “Ribellicanti” portano in giro una musica che nasce per gioco, con un progetto che arriva da lontano, che arriva dai cantastorie, dai menestrelli e dai guitti, dai pastori transumanti, uno che parte dai preappennini umbri, l’altro dalla “maremma maiala”.
«Unità nella diversità» ripete sempre il prof. Giancarlo Carini, presidente di Agilla e Trasimeno che, dalla sua creazione, guida la RIF sempre in stretta collaborazione con il Comune di Castiglione del Lago: un evento che è un fiore all’occhiello per la “Città del Trasimeno” e sicuramente tra i più significativi in Umbria. «I gruppi folkloristici rappresentano un valore molto importante e genuino della tradizione culturale musicale italiana – spiega – e sono presenti in tutto il territorio nazionale, anche nei comuni più piccoli, con oltre 8000 gruppi attivi. Tali formazioni, sviluppando la comune passione per la musica, rappresentano uno strumento fondamentale di aggregazione, comunicazione e socializzazione per tutte l’età e i ceti sociali contribuendo al rafforzamento del legame con il proprio territorio e alla riscoperta di valori culturali e tradizionali essenziali che oggi rischiano di essere dimenticati o trascurati. Non a caso questo immenso patrimonio culturale immateriale è tutelato dall’UNESCO grazie alla “Convenzione Internazionale del 17 ottobre 2003”».
Tutti gli spettacoli, compreso il finale alla Rocca Medievale, sono ad ingresso gratuito e inizieranno sempre alle ore 21:15.

 
 
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