Una danza che, incessantemente, crea e ricrea se stessa con gesti e simboli di vero, autentico amore. E lo fa con primordiali vibrazioni poetiche di parole e suoni, nell’eterno canto dell’esistenza. Questo, e altro ancora, è lo spettacolo di lettura ad alta voce Tessendo la Vita, scritto da Marco Rosadi, “Lo Speziale della Parola”. Lo presenterà domenica 1 dicembre alle ventuno e trenta a Castiglione del Lago (Perugia), nella Sala Teatro di Palazzo della Corgna.
In una performance interpretativa e vocale a trecentosessanta gradi, Rosadi tesserà e dipanerà il magico filo della Vita, fra i versi di poeti come Omero, Catullo, Pascoli, Palazzeschi; ma anche sulle acrobazie vocali, foniche e filosofiche di scioglilingua, filastrocche e tiritere della tradizione italiana.
Aspettando lontani mercanti d’amore, nel cuore dell’antica bellezza di una conoscenza legata alla numerologia pitagorica occidentale, il lettore e performer ricamerà una sintesi tra la cultura cosiddetta alta e quella popolare della canzone d’autore. E ci sarà anche una simpatica sorpresa.
Chi è Marco Rosadi, “Lo Speziale della Parola”? Laureato in Filosofia, è un lettore e performer che viene da un percorso trentennale di studi e ricerca su filosofia del linguaggio, fonetica, semantica, sul suono e sulla parola. Rosadi trae ispirazione dal teatro di poesia e di parola di Karl Kraus. È autore di altri lavori su temi attualissimi: la tolleranza, la linea di confine tra giustizia e vendetta, l’eterna specularità fra assurdo e follia.