Domani riparte la stagione del caporali: tanti nuovi film e una mostra di pittura dell’unitré di Castiglione del lago. nel primo fine settimana “beetlejuice beetlejuice”, “campo di battaglia”, “cattivissimo me 4” e, solo il 16, “oasis: supersonic”

CASTIGLIONE DEL LAGO – Sta finendo la torrida estate castiglionese: tutto è pronto per tornare al Nuovo Cinema Caporali, la piccola multisala cittadina che festeggia il primo anno di riapertura. Da domani 12 settembre si parte subito quattro film di grande richiamo: si tratta di “Campo di battaglia” di Gianni Amelio, in concorso per il “Leone d’oro” alla “Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia”, “Beetlejuice Beetlejuice” di Tim Burton, presentato fuori concorso sempre a Venezia81, “Cattivissimo me 4” e, solo lunedì 16, “Oasis: supersonic”.
In contemporanea, nello spazio espositivo del Caporali, il critico d’arte Andrea Baffoni presenta il “Laboratorio d’arte” dell’Unitré di Castiglione del Lago, una mostra delle opere realizzate dagli allievi del corso di pittura diretto dallo stesso Andrea Baffoni. È l’annuale mostra delle opere realizzate dalle allieve e allievi dell’Unitré di Castiglione del Lago, un appuntamento che permette di conoscere l’attività dell’Unitré castiglionese, da più di vent’anni punto di riferimento non solo per le discipline artistiche ma anche nell’insieme dell’ampia proposta di incontri culturali tenuti da professionisti e appassionati. La mostra di pittura propone un nucleo di opere realizzate nell’anno accademico 2023/2024 comprendenti tecniche miste, olio su tela e tavola, acquarello, matite e pastelli. Tutti lavori eseguiti nelle ore di laboratorio e frutto di un programma indirizzato a lasciare libera interpretazione dei soggetti guidando ogni partecipante a sviluppare le personali inclinazioni creative. Anche i soggetti rispondono a tale impostazione, trovando spazio lavori dedicati al paesaggio come alla natura morta, figurazione e rappresentazioni idealizzate. La mostra è a ingresso libero e sarà visitabile, negli orari di apertura del Nuovo Cinema Caporali, fino al 29 ottobre 2024.
Prossimamente al Caporali dal 19 settembre (data di uscita nazionale) l’atteso “Vermiglio” di Maura Delpero, vincitore del Leone d’argento, Gran premio della giuria alla “Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia” e poi dal 2 ottobre “Joker: Folie à Deux”, sequel di “Joker” del 2019 con il grande Joaquin Phoenix e Lady Gaga.
“Campo di battaglia” con ingresso a 3,50 euro fino a sabato 14 grazie all’iniziativa “Cinema Revolution”, è un film drammatico di Gianni Amelio, con Alessandro Borghi, Gabriel Montesi, Federica Rosellini, Giovanni Scotti (Italia 2024, durata 104’) prodotto da “01 Distribution”. Amelio diluisce la tensione narrativa e riduce l’azione ma rimane la potenza del messaggio. Ambientato al fronte durante la Prima Guerra Mondiale, liberamente ispirato al romanzo “La sfida” di Carlo Patriarca, il film mette a confronto due morali: quella di Stefano che “non festeggia i perdenti” e disprezza i vigliacchi intenti a togliere posti letto e assistenza ai valorosi lasciando «gli altri a morire per loro», così che «a fare l’Italia rimarranno solo i furbi»; e poi quella di Giulio, che voleva fare il biologo ricercatore e finisce per essere soprannominato dai pazienti “la mano santa”, perché «strappa i feriti ad una guerra ingiusta» e si rifiuta di “obbedire alle circostanze”. In mezzo Anna ascolta entrambi, ritenendo «la guerra un dovere e combattere necessario», ma esercitando una pietas istintiva verso quei soldati poveri e giovanissimi che si esprimono solo in dialetto e si sono ritrovati in mezzo ad un conflitto che non sembra riguardarli. “Campo di battaglia” è una profonda riflessione su come il contesto di guerra estremizzi i caratteri e stritoli le coscienze, costringendole ad una disumanità per la quale non sarebbero naturalmente portati, e verso la quale non dovrebbero essere spinti.
“Beetlejuice Beetlejuice” di Tim Burton, con Michael Keaton, Winona Ryder, Justin Theroux, Monica Bellucci, Jenna Ortega, è una commedia, fantasy, horror della Warner Bros (USA 2024, durata 104’). «Nella nuova generazione Tim Burton ritrova l’energia che contagia. Un secondo capitolo migliore del primo»: per essere il sequel di un film (la sua opera seconda) in cui Tim Burton cercava di mettere in piedi una trama narrativa che gli interessava il giusto ma serviva ad aprire le porte, questo film è un trionfo di trame e sottotrame, sopra e sottoterra, un vero e proprio manifesto del “the more the better”. Lo spirito del film si respira già dai titoli di testa, dall’energia beffarda che Danny Elfman scarica in sincrono con il temporale: e giù morti e rimorti, mostri in abiti da segretari, poliziotti dell’anticrimine dell’aldilà che si accoppiano al ritorno di spose cadaveri, patrigni in odore di idiozia, ed effetti speciali orgogliosamente artigianali. Così, in questa allegra e sanguinolenta abbondanza, in cui i tratti generazionali si ripetono e confondono, Tim Burton si ritrova, dopo aver attraversato alcuni banchi di nebbia, e mette in scena un secondo capitolo migliore del primo, che restituisce, tra l’altro, al personaggio del titolo, il ruolo centrale che la prima volta gli era stato curiosamente negato.
Il film d’animazione “Cattivissimo me 4” di Chris Renaud, Patrick Delage, con le voci di Max Giusti, Carolina Benvenga e Stefano Accorsi (USA 2024, durata 95’) è prodotto da Universal: «il quarto capitolo riacchiappa tutti i fan della serie con un buonumore contagioso».
Infine, Lagodarte Impresa Sociale ripropone, solo lunedì 16 settembre, “Oasis: supersonic”, la rapida ascesa della band dei fratelli Gallagher, tra aneddoti, risse, provocazioni e grandi canzoni. Knebworth, 1996. Gli Oasis suonano di fronte a 250.000 persone. Ma come si è arrivati sin qui? Dai sobborghi di Manchester, in cui tre fratelli sono stati tenuti lontano dagli abusi di un padre alcolista e cresciuti dalla madre, tra calcio, Beatles e punk rock. Quando Liam Gallagher mette su una band insieme a degli amici, non impiega molto tempo a coinvolgere il fratello maggiore Noel. E questi non impiega molto a prendere in mano il gruppo, scoprendo di essere nato per scrivere grandi canzoni. Nel giro di un anno e rotti gli Oasis saranno sulla bocca e negli stereo di tutto il mondo.
Per tutta la stagione del Nuovo Cinema Caporali è sempre possibile la prevendita sul sito www.nuovocinemacaporali.it