L’iniziativa vede il patrocinio del Comune e della Provincia di Perugia, dell’Ufficio Scolastico
Regionale, del CONI, di RAI Umbria, della Lega Dilettanti FIGC Umbria, dell’Ordine degli
Avvocati di Perugia, della Fise Umbria, dell’Università per Stranieri di Perugia ed è realizzata in
collaborazione con US Acli Provinciale Perugia APS e Acli Provinciale Perugia APS.
L’evento è stato presentato questa mattina nella sala Rossa di Palazzo dei Priori, alla presenza
di Pierluigi Vossi, assessore allo Sport del Comune di Perugia, Francesca Tizi, assessora
all'istruzione del Comune Perugia, Scilla Cavanna, consigliera della Provincia di Perugia, Jacopo Giugliarelli, direttore sportivo Perugia calcio, Domenico Ignozza, presidente regionale del Coni, Giada Briziarelli, membro del consiglio direttivo di SOS Villaggi dei Bambini, Carlo Moretti, presidente UsAcli Perugia, Marco Gori, ex calciatore del Perugia e, telefonicamente, il direttore generale di ItalianAttori Antonio Serrano.
Ad aprire la conferenza stampa sono state le parole di Giada Briziarelli, membro del Consiglio
Direttivo di SOS Villaggi dei Bambini: “Siamo convinti che lo sport sia una delle chiavi per
consentire lo sviluppo armonioso di bambini e ragazzi, per favorire l’aggregazione sociale,
incoraggiare la partecipazione attiva nella comunità. Lo sport insegna a conoscere sé stessi,
impegnarsi, aiutare i compagni e rispettare gli avversari. Per questa occasione, contiamo sulla
partecipazione di tutti i cittadini e delle scuole alla Partita della solidarietà, perché il sostegno
verso i bambini e i ragazzi più vulnerabili è una tematica importante che merita di essere
affrontata nella vita di tutti i giorni, con profonda cura e assoluta attenzione. Questa occasione
ci dà nuovamente l’opportunità di riflettere sull’importanza di salvaguardare i diritti di ogni
bambino, affinché nessuno venga mai lasciato indietro”.
Ad intervenire anche la consigliera provinciale Scilla Cavanna: “Una giornata di festa che
rappresenta un valore aggiunto per tutta la comunità. Proprio oggi la Convenzione ONU sui
diritti dei fanciulli compie 35 anni e questa iniziativa di solidarietà è il modo migliore per
celebrare una ricorrenza così importante. Lo sport con il suo linguaggio universale unisce le
persone, promuove valori di pace e inclusione, confermandosi uno straordinario mezzo per non
lasciare indietro nessuno. Ritengo importante l’impegno delle Istituzioni nel promuovere
esperienze di crescita e di supporto reciproco nella vita quotidiana, permettendo alle persone
più fragili e disagiate, anche tramite lo sport, di sentirsi parte di qualcosa di bello”.
L’evento
La partita del 30 novembre è un appuntamento che coniuga sport, divertimento e solidarietà,
con l’obiettivo di sostenere SOS Villaggi dei Bambini e, soprattutto, i bambini e i ragazzi privi di
cure familiari o a rischio di perderle, affinché possano crescere in una situazione di parità con i
propri coetanei, concretizzando appieno il proprio potenziale e la possibilità di vivere una vita
indipendente.
L’appuntamento non sarà solo un’occasione per mettere in scena una festa dello sport. La
partita è destinata, infatti, a essere anche e soprattutto una giornata da vivere all’insegna
dell’impegno concreto. Un evento speciale con l’obiettivo di mandare un messaggio di pace e
solidarietà per i bambini che vivono in zone di conflitto e di emergenza.
I giocatori scenderanno in campo con uno spirito ben preciso, ricordare i 35 anni dalla ratifica
della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e di quanta strada ancora c’è
da fare perché ogni bambino e ragazzo possa godere dei suoi diritti per crescere serenamente.
Il costo simbolico del biglietto per assistere alla partita è di 5€ (inclusa prevendita). Le
prevendite saranno disponibili tramite il circuito Ticketone al seguente link:
https://bit.ly/partitaperugia e nella biglietteria Perugia Calcio e ricevitorie a Perugia. L’intero
ricavato sarà devoluto a favore dell’Organizzazione.
Per saperne di più
SOS Villaggi dei Bambini si impegna affinché i bambini e i ragazzi che non possono beneficiare
di adeguate cure genitoriali crescano in una situazione di parità con i propri coetanei,
realizzando appieno il proprio potenziale e la possibilità di vivere una vita indipendente. È
presente in Italia da oltre 60 anni e oggi opera attraverso 8 Programmi e Villaggi SOS, a
Trento, Ostuni, Vicenza, Saronno, Mantova, Torino, Crotone e Milano. SOS Villaggi dei Bambini
si prende cura di oltre 2.600 persone, tra bambini, ragazzi e famiglie che vivono gravi
situazioni di disagio, e sostiene i diritti di oltre 47.000 bambini e giovani, protagonisti delle sue
attività di Advocacy. È parte del network SOS Children’s Villages, presente in 136 tra Paesi e
territori dove aiuta circa 3 milioni di persone, e del quale ospita e gestisce a livello
internazionale il Programma globale di esperti sulla salute mentale e sul supporto psicosociale.